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Traina alla Spigola
La Spigola è il predatore costiero piu' insidiato in particolare nella stagione invernale quando le speci adatte alla pesca a traina si spostano, alcune compiendo vere e proprie migrazioni altre semplicemente raggiungendo acque piu' profonde, ma comunque fuori dalla portata delle nostre lenze.
Viceversa le Spigole, anche nei periodi piu' freddi, stazionano tra i -10 e i -20 mt di profondità (ad esclusione della varietà macchiata, presente nelle zone piu' meridionali, che raggiunge fondali di -35 mt), quindi insidiabili con una Traina neppure molto impegnativa.
Il periodo piu' adatto per la pesca a Traina inizia con il primo raffreddamento delle acque, circa a metà Dicembre, e continua fino al termine della primavera, con un massimo delle possibilità di cattura intorno all'inizio della primavera, periodo in cui le Spigole sono nella fase di accoppiamento.
Nelle zone piu' meridionali si puo' praticare con successo la pesca a Traina per Spigole anche in autunno in quanto la fase di accoppiamento riprende a fine estate e si conclude tra la metà di Ottobre e Novembre, anche se in questo periodo si riscontra un numero di catture decisamente inferiore rispetto ai mesi invernali.
Le Spigole sono presenti lungo quasi tutte le nostre coste, con una concentrazione maggiore in Adriatico Centro-Settentrionale,Golfo di Manfredonia e Tirreno Centrale (in particolare coste Toscane e basso Lazio) e non hanno particolari preferenze per un determinato tipo di fondale.
Si possono trovare sia nelle zone sabbiose che in quelle scogliose, naturalmente dove vi sia mangianza, prevalentemente costituita da crostacei e piccoli pesci.
Inoltre essendo la Spigola una spece che frequenta volentieri le acque salmastre è piu probabile incontrarla in vicinanza di foci e lagune, che, se presenti nella zona di pesca, devono essere i primi posti da esplorare.
Relativamente al tipo di fondale, dato che l'alimentazione della Spigola è principalmente costituita dai piccoli crostacei, le zone da preferire sono quelle con presenza di alghe o di scoglere, habitat in cui i crostacei sono piu' diffusi e dove la Spigola puo' tendere i suoi agguati nel modo migliore in quanto occultata dalla vegetazione o dagli scogli.
Altre zone frequentate dalle Spigole sono :
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Le Spigole sono di natura gregaria e abitudinaria. Spesso, trovata la zona dove stazionano, si hanno catture multiple e quasi sicuramente nel corso degli anni si ritrovano nello stesso posto.
Questa loro abitudinarietà, che puo' essere molto utile a chi conosce con precisione la zona frequentata dalle Spigole è un forte ostacolo per chi non ha esperienza dei luoghi in quanto basta spostarsi di poco per passare dalla zona frequentata a tratti di mare identici come habitat e conformazione ma privi di Spigole.
Riguardo agli orari non sembra esserci una decisa preferenza, le Spigole attaccano l'esca praticamente dall'alba al tramonto, quando ne hanno voglia, per poi scomparire per diversi giorni.
Infatti la Spigola è uno dei pesci piu' imprevedibili, appare e scompare molto rapidamente e non ha un orario determinato in cui aumentano le catture.
Statisticamente il numero maggiore di catture si ha intorno a metà giornata o verso l'imbrunire, ma si tratta di indicazioni di massima che vengono frequentemente smentite.
Inoltre anche nelle zone sicuramente frequentate si alternano giornate ricche di catture a periodi anche lunghi di completa assenza, senza motivo apparente.
La Traina alle Spigole, proprio per la loro imprevidibilità, è un tipo di pesca che per fornire risultati necessita di molta assiduità; è necessario uscire piu' volte trainando continuamente con risultati scarsi o nulli per poi avere, quasi inaspettato, l'attacco del grande esemplare o una bellissima serie di catture.
Questa estrema discontinuità di rendimento scoraggia chi traina a Spigole per le prime volte, accade spesso di tornare con il carniere vuoto e dopo poche uscite si è portati ad abbandonare questo tipo di Traina.
In realtà, con le Spigole, è del tutto normale avere una resa molto incostante; i risultati, anche ottimi, arriveranno, purchè il posto scelto sia sicuramente frequentato dalle Spigole, che, come già detto, sono molto abitudinarie e frequentano sempre la stessa zona, a volte molto limitata.
Terminali e lenze per la Traina alle Spigole
La Spigola è un pesce sospettoso che richiede l'uso di terminali molto lunghi, ed essendo poco combattivo puo' essere recuperato anche con monofili molto sottili.
Il diametro del terminale deve essere scelto in base alla taglia presunta, alla velocità di traina ed al tipo di esca che si utilizza .
La Spigola puo' raggiungere anche diversi chili di peso, ma il peso medio delle catture oscilla tra 0,5 e 1 - 1,5 Kg ed essendo la Spigola poco combattiva non sono necessari terminali superiori allo 0,30/0,35, anzi se le catture, come sempre piu' spesso accade, si rivelano dell'ordine di 0,5 Kg conviene scendere allo 0,25.
Il terminale dovrà avere una lunghezza di circa 15 mt e la piombatura montata sulla lenza, mai sul terminale.
Un leggero aumento del diametro del terminale puo' essere necessario utilizzando esche artificiali molto affondanti che sottopongono il filo ad uno sforzo maggiore, in questo caso si utilizzerà filo del 0,35; al contrario impiegando come esca le piume si potrà ridurre il terminale allo 0,20.
La lunghezza della lenza ( escluso il terminale) è tra 30 mt e 60 mt; rammentando che se si utilizzano due canne occorre tenere piu' a lungo quella meno piombata.
La piombatura sarà sempre montata sulla lenza e mai sul terminale che puo' deteriorarsi piu' facilmente, inoltre è opportuno utilizzare piu' piombi piuttosto che uno solo di peso maggiore sia perchè una piombatura distribuita affonda meglio che per una maggiore protezione dell'esca dagli oggetti galleggianti ( alghe, carte, ecc.) .
Lenza e terminale sono collegati con una girella solo nel caso in cui l'artificiale tenda a ruotare, se si è sicuri di una corretta navigazione dell'esca per tutte le velocità di Traina conviene fare un giuntura diretta .
Lo stesso principio vale anche per l'esca artificiale che se ben equilibrata puo' essere montata direttamente ottenendo una resa migliore, mentre se tende a ruotare è necessario un moschettone con girella; in ogni caso il nodo migliore per collegare moschettoni, girelle o artificiali muniti di occhiello è il nodo l'UNI.
Traina con esca artificiale
Per la Traina alle Spigole si utilizzano due tipi di esca artificiale :
4 mt (Rapala) + 0,7 X 4,5 ( piombo da 450 gr) = 4 + 3,15
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Per completezza è opportuno ricordare che, per le Spigole, i cucchiaini con o senza piumetta non forniscono risultati apprezzabili, sono di qualche utilità solo su fondali molto bassi di natura scogliosa.
Riassumendo l'assetto base di Traina su fondale di -15/-20 mt è il seguente :
Canna |
Terminale |
Lenza |
Piombatura |
Laterale 1° |
20 mt da 0,30 |
40 mt da 0,40 |
2 X 100 gr |
Laterale 2° |
30 mt da 0,30 |
50 mt da 0,40 |
2 X 150 gr |
Centrale |
15 mt da 0,30 |
20 mt da 0,40 |
2 X 250 gr |
L'assetto con tre canne è impegnativo in quanto soggetto ad ingarbugliamenti delle lenze durante le virate ed è consigliabile utilizzarlo solo in luoghi molto aperti e in assenza di altre imbarcazioni che potrebbero costringere ad effettuare improvvisi e disastrosi cambiamenti di rotta.
Per virare senza pericoli si è costretti a salpare almeno una canna, quindi se la zona di Traina è circoscritta e richiede numerose virate il salpaggio e la cala delle lenze diventa pittosto faticoso.
L'assetto piu' utilizzato è con due canne che consente una maggiore libertà di movimento, sempre con cautela cioè effettuando virate molto larghe.
Durante l'azione di Traina è necessario controllare il fondale con lo scandaglio in modo da accelerare per sollevare le esche nel caso si incontrino zone con profondità inferiore a 8/9 mt.
Traina con esche naturali
La Traina a Spigole con esche naturali fornisce qualche risultato solo con il vivo, l'esca naturale morta viene praticamente ignorata.
La velocità di Traina è intorno a 2 nodi e la piombatura da 100 a 300 gr secondo il fondale.
Si tratta di una pesca poco praticata sia per le difficoltà di reperire l'esca che per la velocità di traina troppo bassa per le normali imbarcazini a motore e che non offre un rendimanto superiore alla Traina con gli artificiali.
Per concludere voglio ricordare quello che mi diceva un vecchio pescatore che molti decenni addietro mi insegnava a pescare, quando mi lamentavo degli scarsi risultati a Traina alle Spigole : "La Traina alle Spigole è un'arte e tu vuoi diventare artista in pochi anni ?".